06/01/2011 12:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.315 | Registrato il: 26/01/2006
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L'ultimo di Faletti. L'ho preso in biblioteca perché dopo aver comprato Fuori da un evidente destino, temevo di buttar i miei soldi...
Ambientato negli anni 70, precisamente durante il rapimento di Moro, si mescolano politici, Brigate Rosse, piccoli delinquenti. Un racconto abbastanza intrigante, anche se a volte poco verosimile.
Rimango comunque dell'idea che i primi due Io uccido e Niente di vero tranne gli occhi siano i migliori lavori di Faletti.
Diciamo che non credo lo comprerei, però è abbastanza carino... dunque penso di aver fatto bene a prenderlo in biblioteca. Obiettivo: tornare ai 56
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06/01/2011 12:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 11.087 | Registrato il: 25/02/2005
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Frapap, 06/01/2011 12.03:
L'ultimo di Faletti. L'ho preso in biblioteca perché dopo aver comprato Fuori da un evidente destino, temevo di buttar i miei soldi...
Ambientato negli anni 70, precisamente durante il rapimento di Moro, si mescolano politici, Brigate Rosse, piccoli delinquenti. Un racconto abbastanza intrigante, anche se a volte poco verosimile.
Rimango comunque dell'idea che i primi due Io uccido e Niente di vero tranne gli occhi siano i migliori lavori di Faletti.
Diciamo che non credo lo comprerei, però è abbastanza carino... dunque penso di aver fatto bene a prenderlo in biblioteca.
Io ho il libro sul comodino... non lo ho ancora letto quindi Nessuno si azzardi a raccontarmi come funziona...
Stavo pero' pensando a come e' personale la lettura di un libro...
Amo molto Faletti... ho tutti i suoi libri !!! Ed i due che preferisco sono proprio il primo, Io uccido, e Fuori da un evidente destino ! Del secondo, niente di vero tranne gli occhi, non sono mai riuscita ad andare oltre le prime 4-5 pagine mentre di Io sono Dio non ho mai letto le ultime 4-5 pagine finali (terrore da finale deludente ????? )
Sono curiosa di leggere quest'ultimo... per ora sono ancora impelagata in un altro libro... ma appena posso...
"L'amore non è una cosa che si può insegnare, ma è la cosa più importante da imparare.
Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro."
"Se non ora... Quando ?"
"quando ti senti persa...fai un respiro e ricomincia...torna nel posto più puro del tuo cuore dove vive la speranza.....ritroverai la strada !!!! (Lucia)"
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06/01/2011 12:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.315 | Registrato il: 26/01/2006
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Pensa te, io Fuori da un evidente destino non l'ho proprio retto... per di più era pieno di errori (deformazione proffessionale la mia!).
Io uccido non mi è affatto dispiaciuto, Mille inutili nascondigli non mi è piaciuto molto.
Mi dirai cosa ne pensi a lettura ultimata ! [Modificato da Frapap 06/01/2011 12:30] Obiettivo: tornare ai 56
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06/01/2011 18:45 |
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ecco io stavo per dire che Faletti invece non mi piace proprio...non mi appassiona e non mi piace il suo stile di scrittura |
06/01/2011 20:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.899 | Registrato il: 14/09/2007
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...invece io lo adoro..non come Ken Follet ma quasi.
Ho amato "Io uccido", "Fuori da un evidente destino" e "Io sono Dio".
L'ultimo è sul comodino vicino a"La caduta dei giganti" di Ken Follet......in questo periodo tempo per leggere non c'è, ma appena riprendono le scuole
"Tutto di vero tranne gli occhi" è quello che m'è piaciuto di meno, mentre "Io uccido" per me rimane il migliore
Non aspettare, non c’è mai un “momento giusto”. Parti dal punto in cui ti trovi e utilizza gli strumenti che hai a disposizione. Lungo il cammino ne troverai di migliori.
( Napoelon Hill)
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06/01/2011 21:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 11.088 | Registrato il: 25/02/2005
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Di ken follet non ho mai letto niente... e si che Gino ha parecchi libri suoi a giro per casa...
Mi sa che mi devo decidere prima o poi a concedermi...
E' solo che ken follet mi sta antipatico... niente di che o di personale... non mi ha mai fatto niente giuro... ma e' che proprio "a pelle" non mi ispira... chissà poi perche'...
"L'amore non è una cosa che si può insegnare, ma è la cosa più importante da imparare.
Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro."
"Se non ora... Quando ?"
"quando ti senti persa...fai un respiro e ricomincia...torna nel posto più puro del tuo cuore dove vive la speranza.....ritroverai la strada !!!! (Lucia)"
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06/01/2011 22:10 |
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Di Faletti ho apprezzato solo "Io uccido", nonostante il finale deludente e la somiglianza con un romanzo di Patricia Cornwell. Ho trovato veramente intrigante la descrizione di Montecarlo negli anni Sessanta, quelli della mitica radio e del grande Herbert Pagani, e la prima metà del plot.
Poi "Nulla di vero tranne gli occhi" mi ha delusa e mi ero ripromessa di non comprare più altri suoi romanzi. Invece ho ceduto su "Io sono Dio" e...boh! Niente di speciale, forse carino per un lettore non smaliziato. Il finale mi è sembrato prevedibile ed anche molto facile. In realtà anche le trame molto buone (ma questa non lo è) rischiano di sembrare deludenti nella soluzione finale della storia. |
06/01/2011 22:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.901 | Registrato il: 14/09/2007
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garganna, 06/01/2011 21.55:
Di ken follet non ho mai letto niente... e si che Gino ha parecchi libri suoi a giro per casa...
Mi sa che mi devo decidere prima o poi a concedermi...
E' solo che ken follet mi sta antipatico... niente di che o di personale... non mi ha mai fatto niente giuro... ma e' che proprio "a pelle" non mi ispira... chissà poi perche'...
La stessa cosa è successa a me con Dan Brown........non mi piaceva a prescindere..poi ho iniziato a leggere qualche suo libro....ora mi piace molto....
Invece, stando sul discorso, ho letto libri di Allende stupendi...poi ho letto Eva Luna ed Eva Luna racconta e non sono più riuscita a leggere niente.........lo stesso della Fallaci...libri che mi hanno colpito e poi una delusione unica...
p.s. di tutti i libri di Ken Follet che ho letto, l'unico che non m'ha entusiasmato è stato "nel bianco" gli altri è stato amore a "prima vista"
Non aspettare, non c’è mai un “momento giusto”. Parti dal punto in cui ti trovi e utilizza gli strumenti che hai a disposizione. Lungo il cammino ne troverai di migliori.
( Napoelon Hill)
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06/01/2011 22:29 |
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°Farfarella°, 06/01/2011 22.10:
Di Faletti ho apprezzato solo "Io uccido", nonostante il finale deludente e la somiglianza con un romanzo di Patricia Cornwell. Ho trovato veramente intrigante la descrizione di Montecarlo negli anni Sessanta, quelli della mitica radio e del grande Herbert Pagani, e la prima metà del plot.
Poi "Nulla di vero tranne gli occhi" mi ha delusa e mi ero ripromessa di non comprare più altri suoi romanzi. Invece ho ceduto su "Io sono Dio" e...boh! Niente di speciale, forse carino per un lettore non smaliziato. Il finale mi è sembrato prevedibile ed anche molto facile. In realtà anche le trame molto buone (ma questa non lo è) rischiano di sembrare deludenti nella soluzione finale della storia.
E' bello vedere come lo stesso libro possa dare emozioni diverse ad ognuna di noi.....
Certo io li leggo ma con le mie capacità......forse non sono capace di fare una riflessione così precisa come voi.....io " amo " un libro per le emozioni e i sentimenti che mi trasmette......però adoro parlare con voi dei libri......ogni volta riesco ad impare qualcosa
Farfy.......BENTORNATA!!!
come sono andate le vacanze?
Non aspettare, non c’è mai un “momento giusto”. Parti dal punto in cui ti trovi e utilizza gli strumenti che hai a disposizione. Lungo il cammino ne troverai di migliori.
( Napoelon Hill)
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06/01/2011 22:58 |
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Concordo che Io uccido è il migliore di Faletti.
Su Ken Follett: adoro i Pilastri della Terra però, Un mondo senza fine non mi ha entusiasmato... Poi ne ho letti altri (Nel Bianco, Il Terzo gemello, Una fortuna pericolosa e altri ancora), ma i Pilastri rimangono il suo capolavoro secondo me!
E Dan Brown: ho letto prima Angeli e demoni (in lingua originale) e mi è piaciuto molto, poi ho letto Il Codice da Vinci ed è stata una delusione è costruito esattamente allo stesso modo e così non ho letto altro di Brown!
Invece ho letto tutta la saga Malaussène di Pennac (in francese) e nemmeno uno mi ha deluisa... mi piacciono un sacco! Obiettivo: tornare ai 56
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