Il passato e' una terra straniera (Carofiglio)

garganna
00mercoledì 12 gennaio 2011 12:32


Trama
Il protagonista e' Giorgio, ventidue anni, viene da una famiglia di intellettuali borghesi, e' studente modello, ha una vita normale e un po' noiosa.


Durante una festa incontra Francesco, in apparente difficoltà e decide di aiutarlo.

Francesco e' diverso da lui... affascinante e misterioso agli occhi di Giorgio.

Francesco gioca alle carte... e' un baro di professione.

Nasce un'amicizia intrigante ed intrigata, che lega profondamente giorgio a francesco e lo distoglie da tutto cio' che per lui era stato importante fino a quel momento: famiglia, studio, fidanzata.

Giorgio comincia cosi' una nuova vita che passa sempre sul filo dell'illecito fino a trasformarsi in una una vera e propria strada per l'inferno...



Non continuo perche' mi piacerebbe far venire a qualcuno la voglia di leggerlo !!!!

E' scritto bene, Carofiglio non tradisce mai sotto questo aspetto... e il romanzo descrive anche bene due delle maggiori anime di Bari : il perbenismo della piccola borghesia, povera (ma non troppo), la trasgressività al limite dell'illecito degli arricchiti o della gente cosiddetta bene.

Non un capolavoro... ma si fa leggere ! [SM=g27811]
°Farfarella°
00mercoledì 12 gennaio 2011 14:20
Un romanzo che si faccia leggere è già tanto. Quanti libri men che mediocri mi sono capitati ultimamente, da gettare ancor prima di averli chiusi.
Iana!
00mercoledì 12 gennaio 2011 14:38
Re:
Ti quoto in tutti e due i concetti.
Ultimamente mi sono imbattuta in libri che non mi sono paciuti, ok che cercavo letture di svago, però comunque deludenti.
Ed io sono una che si lascia avvincere facilmente da un trama, di solito.

Per quanto riguarda Carofiglio, come ho detto nell'altro post, è davvero uno scrittore molto iacevole da leggere.
Mi sono decisamente affezionata [SM=g27824] a Guido Guerreschi, il suo protagonista.
E anche gli altri personaggi, anche se poco più che comparse, ti prendono.
In uno dei libri che ho letto ad esempio il protagonista incontra per caso un vecchio amico e ci scambia 2 parole.
L'incontro in sè prende poche pagine, ma riesci benissimo a percepire il valore del legame tra i due, come se sentissi tuoi i sentimenti di Guerreschi.
°Farfarella°
00mercoledì 12 gennaio 2011 15:12
Re: Re:
Iana!, 12/01/2011 14.38:

Ti quoto in tutti e due i concetti.
Ultimamente mi sono imbattuta in libri che non mi sono paciuti, ok che cercavo letture di svago, però comunque deludenti.
Ed io sono una che si lascia avvincere facilmente da un trama, di solito.

Per quanto riguarda Carofiglio, come ho detto nell'altro post, è davvero uno scrittore molto iacevole da leggere.
Mi sono decisamente affezionata [SM=g27824] a Guido Guerreschi, il suo protagonista.
E anche gli altri personaggi, anche se poco più che comparse, ti prendono.
In uno dei libri che ho letto ad esempio il protagonista incontra per caso un vecchio amico e ci scambia 2 parole.
L'incontro in sè prende poche pagine, ma riesci benissimo a percepire il valore del legame tra i due, come se sentissi tuoi i sentimenti di Guerreschi.



Ti quoto in pieno su Carofiglio. Anch'io accennavo a letture di puro intrattenimento deludenti. Pattume vero e proprio.

Credo che andrò a rileggermi classici e saggistica. Mi diverto di più! [SM=g27838]


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