Trama
Il protagonista e' Giorgio, ventidue anni, viene da una famiglia di intellettuali borghesi, e' studente modello, ha una vita normale e un po' noiosa.
Durante una festa incontra Francesco, in apparente difficoltà e decide di aiutarlo.
Francesco e' diverso da lui... affascinante e misterioso agli occhi di Giorgio.
Francesco gioca alle carte... e' un baro di professione.
Nasce un'amicizia intrigante ed intrigata, che lega profondamente giorgio a francesco e lo distoglie da tutto cio' che per lui era stato importante fino a quel momento: famiglia, studio, fidanzata.
Giorgio comincia cosi' una nuova vita che passa sempre sul filo dell'illecito fino a trasformarsi in una una vera e propria strada per l'inferno...
Non continuo perche' mi piacerebbe far venire a qualcuno la voglia di leggerlo !!!!
E' scritto bene, Carofiglio non tradisce mai sotto questo aspetto... e il romanzo descrive anche bene due delle maggiori anime di Bari : il perbenismo della piccola borghesia, povera (ma non troppo), la trasgressività al limite dell'illecito degli arricchiti o della gente cosiddetta bene.
Non un capolavoro... ma si fa leggere !