Susan a faccia in giù nella neve

di Carol O,Connell

L'improvvisa scomparsa in dicembre di due bambine di dieci anni richiama alla memoria di una cittadina la piccola Susan, che quindici anni prima fu rapita, stuprata e uccisa la vigilia di natale.
Coinvolto nel nuovo caso ri ritrova anche Rouge, fratello gemello di Susan.
E dalle indagini sorge il sospetto che in quei 15 anni la scia di sangue non si fosse mai fermata.

La storia non è male.
Da una parte seguiamo il corso delle indagini, il dolore delle famiglie, i vecchi fantasmi che aleggiano qua e là; dall'altra, la lotta delle 2 bambine per sfuggire al "mostro" che le ha prese.

I colpi di scena...ecco, alcuni si capiscono dall'inizio, anche se vengono svelati alla fine, altri invece no.
Ce n'è uno, in particolare(non dico quale o rovino la lettura) che mi ha davvero colto di sorpresa

In generale la O'Connell non è male, anche se si ripete un po' con le sue storie di bambine...Ti consiglio "La bambina dagli occhi di ghiaccio" e i suoi sequel. Mallory è un bel personaggio di detective sociopatica e credo che Larsson le sia debitore per Lizbeth Salander