..sono sempre successe...per povertà, per vergogna di avere unm figlio fuori dai canoni del matrimonio, un figlio che ti avrebbe segnata per sempre, rovinando la tua vita e la sua..
Ma succedeva in modo civile, dando almeno al bambino una possibilità, lasciandolo dove qualcuno lo potesse crescere se non con amore almeno con dignità.
Adesso è cambiato tutto perchè è cambiata la concezione del figlio/bambino. Sono pronta ad essere fucilata sul posto e , vi supplico, non generalizzate!ma sono 20 anni che lavoro con i bsmbini
I bambini sono cose...che si desiderano, che si "hanno", che si vestono carini, che si portano a spasso che....insomma che spesso e volentieri non vengono al mondo per se stessi ma per soddifare l'ego dei genitori. e poi quando il bambini nasce magari è bruttarello ed antipatico e urla di notte ...
il Bambino/oggetto, quello da riempire di plasmon, portare in passeggino rigorosamnete a tre ruote meglio se strano e scomodo ma che fa trendy come l'ultimo cellulare deciband...che fa figo come la smart ed il fuoristrada, che veste dolce e gabbana o cavalli, che cresce vedendo cartoni dove l'unico problema di pupattole dodicenni siliconate e truccate è visitare un nuovo centro commerciale (vedere la tv per credere!).
E lo so che non è così in assoluto ma sento che piano piano l'idea si sta intrufolando e in qualche modo forse c'è sempre stata. Bambini che nascono per salvare una coppia, per "accontentare" uno dei genitori, per sancire un grande amore che naufraga magari dopo tre mesi...1000 sono le motivazioni che ho sentito per far nascere un figlio ...quella che sento di rado è quella "per amore" (del figlio intendo).
Il bambino/oggetto dunque perchè se il bambino è persona non te ne puoi disfare ... ma di una cosa si, se non ti piace o ti causa problemi e vero potevi pensarci prima ma chettifrega...
In fondo le donne hanno un anima da pochi secoli i bambini ancora no...
Sorry ma a volte anche le nuvole si incazzano!