Ciao Araba,
un gentliaco è sempre da festeggiarsi.
E bisogna festeggiarlo: intimamente però per quello che abbiamo ricevuto; ma anche per il tantissimo che possiamo ancora ricevere!
«quid agis, dulcissime rerum?»
«suaviter, ut nunc est», inquam, «et cupio omnia quae vis».
'Carissimo, come va?'
'D'incanto, almeno per ora,' gli rispondo, 't'auguro ciò che vuoi.'
Orazio (http://www.latin.it/autore/orazio/sermones/!01!liber_i/09.lat)
«et cupio omnia quae vis»
Che le realizzazioni interiori ed esteriori possano materializzarsi e darti serenità.
Abbi cura di te.
Francesco