buon 8 marzo amiche

a chi ci tiene e chi no

che sia un meraviglioso giorno

non ci tengo ma un augurio sincero non si disdegna mai...

grazie, femmina

AUGURI A TUTTE LE DONNE


Auguri a noi, che viviamo in una società che ha dimenticato il significato di questo giorno.
Auguri alle altre,che vivono ancora in un mondo che le maltratta e le umilia in quanto donne, in Paesi dove, addirittura, questa commemorazione è illegale.
Al di là della gioia dei fioristi, non dimentichiamo.




La festa dell'8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York fece sciopero per protestare contro le terribili condizioni lavorative.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate. Ma l'8 Marzo la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire.Un incendio uccise 129 operaie.Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane.L'8 marzo quindi assunse un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nei secoli.


La scelta della mimosa come simbolo dell’8 Marzo è stata fatta in Italia, esattamente nel 1946. L’UDI (Unione Donne Italiane) stava preparando il primo "8 Marzo" del Dopoguerra, e si pose il problema di trovare un fiore che potesse caratterizzare questa Giornata femminile. Il tulipano è il simbolo mondiale.

[Modificato da Iana! 08/03/2007 9.48]

grazie iana

questa del tulipano non la sapevo!

io non è che tenga particolarmente alla festa e agli spogliarelli serali, tralaltro pure abbastanza squallidi...
...ma alla commemorazione ed alla sensibilizzazione:
in italia 1 donna su 5 subisce o ha subito violenze e maltrattamenti...
spesso sono i padri, i mariti....
Per non parlare poi negli altri paesi! Io non sono una femminista, e non me ne frega niente della parità...
qui si tratta di diritti umani.
bisogna parlarne.

[Modificato da migniadieta 08/03/2007 10.59]

Sono totalmente d'accordo con te

grazie iana x aver ricordato la storia .. trovo ank'io che è un giusto modo per sensibilizzare tutti

auguri a tutte e grazie per la storia.

anche a me non piace festeggiare, ma prima di tornare a casa, negli ultimi 15 anni la sentivoun'esigenza fondamentale!

dove vivevo (in italia), l'otto marzo era la sera in cui riuscivo a uscire con le amiche e a passare una bella serata tra donne. per una sera, ci era concesso di far tardi, anche a donne con figli, e per qualcuna era l'unica sera in cui si poteva uscire senza marito o fidanzato!

ci si sentiva libere di fare festa e di circolare fino a tardi (spesso una donna non se lo può permettere). ci si ritrovava a parlare con altre donne e a fare nuove amicizie, per poi darsi appuntamento all'anno successivo...

adesso mi sento libera! posso scegliere in quale sera dell'anno uscire con le amiche, posso chiacchierare ogni giorno con le amiche....
sono tornata a casa!

ma con tristezza oggi ho ripensato alle donne che frequentavo allora e a come avrebbero passato questa serata...
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