grazie
Avevo paura che non mi "accettaste" per il tipo di percorso intrapreso.
Provo a dire in poche parole che tipo di intervento ho subito.
Si chiama bendaggio gastrico regolabile e consiste nell'inserimento di un anello nello stomaco in laparoscopia. Questa tecnica ti permette di non subire "tagli" ma soltanto alcuni buchini piccoli che servono per far passare tutti gli strumenti. L'operazione è abbastanza semplice, non invasiva, reversibile ma comporta i classici rischi legati ad ogni intervento chirurgico (dalle tonsille all'appendicite ecc.).
Posso dire che rispetto al cesareo è COMPLETAMENTE diverso perchè puoi alzarti subito e riprendere in una settimana al massimo le attività di prima.
I chili persi che si vedono sul ticker sono quelli buttati nell'immondizia da dopo l'intervento.
Il cibo che posso mangiare ha delle limitazioni per quanto riguarda la consistenza. Ciò che è "gommoso" non passa più. Ho difficoltà nel mangiare il pane, gli spaghetti, i polpettoni, i panini imbottiti e, in genere, tutto ciò che non mastico adeguatamente.
Dopo l'intervento ti danno una dieta da seguire, che in linea di massima si riesce a rispettare, ma che di volta in volta cambiano. A turno o smesso con i carboidrati, con il latte, con i formaggi. Però, dall'alto della mia ignoranza in materia mi pare che qualsiasi dieta debba contenere tutti gli elementi nutrizionali (carbo-grassi-proteine-verdura-frutta).
Ho deciso così di riprendere in mano la mia vecchia e splendida dieta adeguando magari le quantità del cibo.
Purtroppo la morte di mio padre mi ha condizionata parecchio ed ho passato quasi tutto l'inverno (quindi dopo l'intervento) a mangiare cose di cui prima non me ne fregava nulla (i dolci) così il calo è stato molto lento.
Per ora ho paura di essere stata lunga quindi mi fermo qui.
Grazie Anna per esserti ricordata di me..
non vedo l'ora di conoscere tutte le altre...
Grazie per l'accoglienza..