00 08/02/2013 22:11


Altro libro di Grossman che mi è piaciuto molto. La storia è particolare, un "triangolo" fra due ragazzi e una ragazza che si incontrano, sedicenni, in ospedale a Gerusalemme. Tra loro si crea un legame particolare - che non capisco - che li lega per la vita ; li ritroviamo così adulti. Orah, la ragazza, è ormai una donna, madre di due figli il minore dei quali è impegnato come militare in una missione. Lei non riesce a stare a casa ad aspettare l'eventuale notizia che qualcosa è successa al figlio. Così parte, a piedi, accompagnata da Avram, l'amico incontrato da ragazza. Gita che diventa occasione per ricordi e riflessioni.

Grossman sa scrivere ! E anche se la storia mia ha lasciata spesso perplessa mi è piaciuto questo libro, e anche se non capivo le scelte dei personaggi (soprattutto è stato difficle per me capire/accettare il trangolo) mi sono affezionata a Orah e Avram... ad Avram soprattutto.

Ve lo consiglio !


[Modificato da Iana! 09/02/2013 16:15]


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