Allora la visita è iniziata con la consueta anamnesi e la dottoressa è saltata sulla sedia quando le ho detto che negli anni sono aumentata di 48 chili, rispetto al peso mantenuto dai 12 ai 29 anni. Le ho raccontato la storia delle mie diete, iniziata quando ho superato la soglia dei 50kg, e fatte con medici e medicine, weight watchers, diete fantasiose, di nuovo una disastrosa dieta fatta con un altro disgraziatone di medico ecc. ecc. Mi ha detto che ci sono un sacco di elementi che giocano a mio sfavore e che renderanno la perdita di peso molto lenta e dipendono dalla mia anamnesi personale, con tanto di sindrome metabolica accentuata e altri problemi metabolici e ormonali.
Ha usato diversi strumenti su di me: ovviamente la massa grassa è troppa, ma quella magra, un po' scarsa, è di buona qualità. Mi ha detto - e questa è stata la sorpresa - che il mio consumo calorico medio giornaliero è di 1350 cal al giorno. Per forza avevo l'impressione di essere in mantenimento.
Mi ha dato per i primi 15gg il tipo di alimentazione che vi ho detto, ma mi ha anche avvisata che ci sono molte cose da correggere e che solo dopo, quando troverà un equilibrio, il mio corpo comincerà a perdere peso. Adesso è quasi impossibile che possa riuscirci.
Oltre a tutto, mi ha spiegato che il fatto di dormire tre o quattro ore per notte, neanche consecutive, altera completamente gli ormoni dell'appetito e della sazietà (grelina e leptina).
Mi ha suggerito di non pesarmi troppo spesso e mi ha avvisato che potrebbero passare anche dei mesi prima di cominciare a vedere dei risultati.
Gli obbiettivi immediati sono: fare in modo da calmare l'iperinsulemia e la resistenza insulinica, calmare l'infiammazione generalizzata, curare molto il sonno e fare più attività fisica possibile. I primi risultati li vedrò sulla pelle, i capelli e sul livello di energia che dovrebbe aumentare rapidamente.
[Modificato da weightgames 04/10/2013 12:47]