le vostre risposte e non ho potuto fare a meno di sorridere. Certo che ho notato in Pennac un certo tono didattico ed un po' saccente, ma
l'ho considerato un peccato veniale. Le tue osservazioni, Marblù, mi hanno ricordato un preside, anzi Il Preside (il migliore che abbia mai avuto
), che sosteneva, sorridendo sornione, che gli insegnanti sono tutti convinti di essere gli
unici a sapere come si fa ad insegnare
Garghi, neppure io sono mai stata "somara" e non me ne vergogno certo. Alcune parti del libro sono sicuramente scontate, perchè riflettono la realtà che abbiamo di fronte ogni giorno, praticamente uguali in Francia ed in Italia. La realtà descritta da Pennac potrebbe essere raccontata da qualsiasi docente con un po' di esperienza alle spalle. Confesso di aver sorriso di molte situazioni riportate perchè mi sono capitate praticamente uguali