1001 libri che devi leggere prima di morire

E' una lista stilata da 2 inglesi, che ne hanno fatto un libro.
Quiquiqui l'elenco tradotto(ma ne mancano 4, boh)

Io non sono d'accordo, primo perchè una lista del genere non può essere stilata da 2 sole person, secondo perchè credo influisca molto la cultura ed il background personale di ognuno, terzo perchè in lista non c'è la divina commedia , quarto perchè molti titoli sono di film famosi, e credo che questo abbia pesato nella scelta.
Poi di alcuni autori, tipo graham greene, c'è praticamente tutta la bibliografia.
Ci sono libri che io proprio non avrei messo, ne manca qualcuno che invece avrei inserito...a meno che, ovviamente, non mi sia sfuggito, ad un certo punto la lettura è diventata una...scorsa veloce

E voi? Quali libri avreste messo nella lista?
Ricordo che non è la lista dei libri che vi sono piaciuti di più, ma quelli che è valso la pena leggere

sono d'accordo con te Iana....trovo la lista piuttosto faziosa e davvero troppo personale....
e non c'è Stefano Benni
e nemmeno Sigmund Freud

di solito certe cose sono grossi movimenti pubblicitari...

non puoi suggerire la divina commedia a chi non sa nemmeno cosa sia... e' quanto meno impopolare !!!

Ed allora giu coi filmetti da cassetta o gli autori di best seller...

personalmente di graham green avrei salvato poco quanto niente !!!! Mai comprato nemmeno un libro suo e penso di sopravvivere benissimo...

Confesso di non averli letti tutti Comunque mi pare che la scelta sia molto personale e varia, in quanto spazia tra i generi. In un certo senso questo è un bene perchè esclude gli snobismi intellettuali, dall'altra sono presenti romanzi che hanno avuto il pregio di divertirmi(è già un grande pregio), ma in fondo non mi hanno dato un granchè.
La mia classifica personale, quella dei romanzi o dei saggi che sono stati importanti per me sarebbe diversa e anche meno affollata. In fondo le letture rappresentano le tappe della vita, in un certo senso la nostra storia. Per me raccontarvi le mie letture significative sarebbe scrivere una sorta di autobiografia.

Garghi, c'è anche Graham Greene nella mia lista, con lo spassosissimo "In viaggio con la zia". L'ho amato e mi ha insegnato che nella vita ci si mette in gioco senza preconcetti, ci si butta, al di là degli schemi e delle età

Stavo guardando quanti ne ho letto ma a 500 (ero a circa 60) mi sono rotta.
Non ho visto Benni né Pennac, che mi piacciono molto!
Non ho visto Terzani
Non ho visto Wu Ming

In compenso ho visto cose che ho letto quando studiavo e di cui non ricordo quasi nulla... sarà che erano letture forzate!