La caccavellite colpisce ancora...

Frapap, 21/06/2012 22.04:

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Ma cos'hai comprato?

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Frapap, 21/06/2012 22.04:

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Ma cos'hai comprato?

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Iana!, 22/06/2012 13.18:

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Certo, bella è bella...io poi adoro i cocci(qui da noi non si usa il termine caccavella).

Decidi in fretta, se davvero vuoi acquistarla, tra un paio di mesi sale l'iva e tutto costarà di più

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Iana!, 22/06/2012 13.18:

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Certo, bella è bella...io poi adoro i cocci(qui da noi non si usa il termine caccavella).

Decidi in fretta, se davvero vuoi acquistarla, tra un paio di mesi sale l'iva e tutto costarà di più

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garganna, 21/06/2012 22.00:

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Ma come devo fare

Possibile che continui ad innamorarmi di caccavelle che non so piu' nemmeno dove mettere ??????


L'amore del momento... meglio chiamarla Passione e' la mitica Römertopf...



Oh,. mi e' entrata in testa come un tarlo... non riesco a cacciarla via..

Praticamente basta immergerla in acqua per imbibirla, poi ci si mette le pietanze e si infila in forno... in un ora cuoce 1Kg di pollo (ok col saccoccio e col micro ci metto 25min... ma vuoi mettere la classe della pentola di coccio )

Dice che e' ottima anche per farci il pane con crosta morbida come piace a noi... (ok ricordatemi che sono a dieta e che mangio solo fette croccanti... )

Insomma... anche se la ragione mi ricorda che so' scema... le farfalle nello stomaco si fanno sentire ogni volta che ci penso....

Oh... Se continuo cosi' mi toccherà comprarmela....

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garganna, 26/06/2012 07.00:

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Dall' AAA - Accademia Affamati Affannati

Caccavella: dal latino caccabus, greco kàkkabos, pentola.

Il termine è passato al napoletano dove nelle caccavelle di terracotta invetriata hanno pippiolato a lungo i ragù; di lì, mutando alquanto senso, è arrivata a significare oggetto, marchingegno che sembrerebbe dover lottare per la sua sopravvivenza, per mantenere un sentimento utilità, sempre sul limite dell'essere buttato dalla finestra. Caccavella può essere un attrezzo dalla dubbia utilità quale un improbabile stampo per fare ravioli a forma di dentiera di cavallo (lo mostrerò a breve), oppure uno che fu utile, ma che grazie al suo dissesto sta scivolando verso l'inutilità, come potrebbe essere un'automobile centenaria.

Nella caccavella la constatazione dell'inutilità confligge, a volte aspramente, a volte con un sentimento di rassegnazione se non di compiacimento, con il forte legame che il possessore dell'oggetto-caccavella ha per quest'ultimo. Tale legame affettivo potrebbe nascere dalla necessità - non ci si può permettere niente di meglio che quella caccavella - ma a scavar meglio sovente si scopre la gratuità di quell'amore, del cedere alla seduzione che la caccavella suscita non in quanto necessaria, ma in quanto scelta e posseduta.

Alcuni hanno una propensione accentuata al possesso della caccavella, diventandone accumulatori. Costoro si distinguono in due famiglie affettive: quelli che le accumulano acquistandole, e quelli che le ammucchiamo non buttando via mai nulla. E' ovviamente possibile una combinazione delle due attitudini.

Le due normali psicopatologie si spiegano attraverso l'identificazione proiettiva: l'oggetto non è altro da sè, ma parte intrinseca di sè. I primi riconoscono nell'oggetto da acquistare parti di sè disperse nel mondo e le recuperano con l'acquisto, i secondi sentono che buttando la caccavella si separerebbero da parti di sè scisse e al momento infilate in cassetti o armadi. E' per ciò del tutto insensato invitare sia gli uni che gli altri a separarsi da tali oggetti, come pure attendersi che li utilizzino, in quanto la funzione degli stessi è già perseguita attraverso il puro possesso.

La configurazione emozionale della caccavella come inutile eppure essenziale viene spiegata da come essa funzioni, ottimamente, da parti scisse dei soggetti in esame.

Nota al margine: caccavella è anche una sorta di tamburo, chiamato anche putipù e con altri regionali nomi.

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lutardel, 26/06/2012 07.19:

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ah, ricordavo di averla vista in un film con Totò.....a pensarci bene è uno strumento internazionale perchè anche in senegal l'ho visto.....bah, tutto il mondo è paese......ad ogni modo il coccio
è proprio bello, immagino già...pollo e pesce al sale...brasati succulenti...uhmmmmmmm !

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garganna, 26/06/2012 07.32:

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ehm... dopo aver dato una rapida occhiata al conto in banca mi sono resa conto che sta caccavella non e' proprio niente di che

brasati succulenti
polletti vari ????

tsk... che roba mettono in giro... ed io che stavo anche per comprarmela.... [SM=x974225

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Frapap, 27/06/2012 09.09:

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Anna, vuoi un coccio non di marca, economico e bello? Io ho comprato un tajine marocchino in un negozio etnico, costo 10€. Se poi, come me non lo usi, è uno splendido centro tavola.
Un esempio

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Frapap, 27/06/2012 09.09:

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Anna, vuoi un coccio non di marca, economico e bello? Io ho comprato un tajine marocchino in un negozio etnico, costo 10€. Se poi, come me non lo usi, è uno splendido centro tavola.
Un esempio

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lutardel, 27/06/2012 11.46:

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molto bello frap, ...ma è solo per servire o può reggere le alte temperature del forno ?

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garganna, 28/06/2012 08.01:

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In realtà io ho gia due tajine IKEA... questa...




Mi trovo benissimo... ed il pane lo faccio in una pentola di acciaio...

La Caccavella pero' mi piace lo stesso...

Vabbe'... ho visto anche un paio di orecchini che mi piacciono... sono con la pasta di turchese... diciamo che per ora ci penso...

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