Venerdi' 25

marblu1, 25/10/2013 15:16:

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CARINIIIIIIIIIIIIIIII

Ecco, io in queste cose sono la negazione assoluta e non posso cercare di lavarmi il cervello in questo modo. Tu continua e poi mostraci i tuoi capolavori.

Per quanto mi riguarda ...va! Deve andare.

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garganna, 26/10/2013 10:50:

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... si gia !! Deve andare... ma come ???
forza... fuori il rospo che qua dentro non si bara.. lo sai...

Il mio rospo e' l'attesa del nulla... l'inazione forzata a cui la situazione di mia mamma mi sta obbligando ! Non posso fare niente... e non faccio niente su tutti i fronti...
Fare altro in campi diversi e' come un tradire il mio non poter fare niente nel suo caso... e inagisci oggi inagisci domani... finisce stima e considerazione anche di me....

E vabbene... non so cosa posso fare ma intanto ci provo... e come al solito speriamo che me la cavo

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garganna, 25/10/2013 12:42:

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Milenuccia come va oggi ?
FranciB a te ?
ma anche Francy, Giuliana, Gianna, Mara, Giogio, AnnaMarina etc etc...

Io arrancando arrancando... speriamo che me la sia cavata !!!! Nel senso che la settimana e' finita e sono abbastanza soddisfatta...

Sto usando l'uncinetto come svuotacervello... e ne approfitto per fare aggeggiucci da vendere in beneficenza per la Komen... sempre che riesca a separarmici....

Voi che dite ???

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weightgames, 26/10/2013 11:24:

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Anna, guarda che le orecchie un pochino te le tiro. Hai dei doveri filiali molto precisi nei confronti di tua madre e mi rendo conto di quanto la situazione sia pesante dal punto di vista fisico ed emotivo.
I doveri però li hai anche verso te stessa e, inagisci oggi e inagisci domani, la depressione e il crollo di autostima sono dietro l'angolo.
Se non ti prendi cura di te, sei tu l'unica persona ad essere veramente tradita e con un prezzo troppo alto da pagare. Accetta il fatto che in certe situazioni non c'è nulla da fare, perché nulla umanamente può essere fatto. Bisogna riconoscere i limiti del proprio agire, evitare di viverli come incapacità (la cultura in cui siamo immerse in questo non aiuta!) e non farsene travolgere

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rospetta@, 26/10/2013 13:37:

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Anna sono davvero belli...io sono negata con il fai date


per quanto riguarda la dieta ci sto provando con più serietà..ma non è per nulla facile

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garganna, 26/10/2013 16:39:

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Concordo su tutta la linea.... Aggiungo solo che tra il dire ed il fare c'e' sempre di mezzo tanto mare... in cui ci si piomba esattamente come durante un naufragio ! C'e' chi ci resta subito... chi si salva... e chi resta in acqua tanto a lungo che o nuota o affoga.... Ecco... la storia di mamma mi ha gettato in mare e sto ancora nuotando continuando a non veder la riva...
Immagino che come me ognuna abbia i propri naufragi da domare... da accettare... da cui sopravvivere. Ho sperato che la terra fosse piu' vicina, ho sperato di trovar per mare qualche zattera di salvataggio, ho sperato poi che durasse tutto poco... poi ho cominciato a rendermi conto che si puo' anche continuare a nuotare molto a lungo senza veder terra e che si puo' anche vivere una vita a mollo come un pesce... ho cercato quindi di farmi crescer le branchie e le squame... ma a questo punto ho perso me stessa....

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garganna, 25/10/2013 12:42:

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Milenuccia come va oggi ?
FranciB a te ?

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franci.b, 28/10/2013 22:47:

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difficile intervenire, quando si è stati proprio travolti per undici anni, in apnea con branchie e squame...
in questi giorni sono cinque mesi che sono "emersa" ma ancora non mi sono ossigenata.
Giuliana è vero quello che dici, bisogna stare attenti a non perdere se stessi, ma in certe situazioni (e la mia lo era) a volte il dovere travalica il confine, e ciò che è necessario rende impossibile la conservazione del proprio spazio. Almeno per me, ciò che ragionevolmente avrebbe dovuto essere, non ha avuto proprio nulla a che fare con ciò che emotivamente è stato realmente necessario.
Sono ancora troppo impegnata a cercarmi e a ricostruire una nuova me stessa, ancora troppo immersa nella situazione per poter avere uno sguardo obiettivo ed ampio, quindi mi limito a lasciare la mia testimonianza.

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franci.b, 28/10/2013 22:47:

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difficile intervenire, quando si è stati proprio travolti per undici anni, in apnea con branchie e squame...
in questi giorni sono cinque mesi che sono "emersa" ma ancora non mi sono ossigenata.
Giuliana è vero quello che dici, bisogna stare attenti a non perdere se stessi, ma in certe situazioni (e la mia lo era) a volte il dovere travalica il confine, e ciò che è necessario rende impossibile la conservazione del proprio spazio. Almeno per me, ciò che ragionevolmente avrebbe dovuto essere, non ha avuto proprio nulla a che fare con ciò che emotivamente è stato realmente necessario.
Sono ancora troppo impegnata a cercarmi e a ricostruire una nuova me stessa, ancora troppo immersa nella situazione per poter avere uno sguardo obiettivo ed ampio, quindi mi limito a lasciare la mia testimonianza.

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franci.b, 28/10/2013 22:53:

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pant pant...
non ci crederete... (faccio fatica pure io)... mi sono iscritta ad un corso di taglio e cucito



è stata una decisione di quelle pazze...un pensiero realizzato prima di lasciargli il tempo di sedimentare. per ora non mi dispiace, e se non altro, mi costringe a rapportarmi con altre.

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